Plastimostra “Sinnus e Prendas – Forme e colori
della tradizione sarda”
La nuova
Plastimostra di Monica Tronci ci presenta una serie di plastiquadri (i quadri realizzati con la plastilina) che
rappresentano le forme e i colori della tradizione sarda e si intitola “Sinnus
e prendas”.
Sinnus (segni)
perché il motivo ricorrente di tutta l’esposizione è proprio il segno, il
disegno, il ricamo e i decori in generale.
Prendas
(gioielli) perché sono presenti anche i gioielli della nostra cultura, in
filigrana e perchè in generale tutto ciò che è fatto a mano, è prezioso.
Monica Tronci ha
riprodotto i ricami degli scialli, uno dei quali antico di Arbus a misura
reale, il decoro dei cesti piatti (crobis) riportati nei 3 colori primari e in
varie formule, con una stilizzazione interessate e in rilievo.
E poi la
camicia antica del suo costume sardo, che Monica ha indossato per l’occasione, per
dare modo ai presenti all’inaugurazione il 15 maggio, di avere un’idea del
pezzo originale che vedranno poi sul quadro in forma plastilinosa.
Tanti ricami
diversi tra cui quello "a spighitta" e altri.
E ancora
dal costume sono state riprodotte is pabixeddas, il corpetto delle donne sarde,
che nella versione di Monica ha una particolarità: oltre alla forma del capo di
vestiario, è stato ridisegnato e ricreato anche il broccato, la stoffa tipica usata per
questo “antico reggiseno”.
E per
quanto riguarda i gioielli vedrete bottoni e spille d’oro, “l’ispuligadente”, “su
pinnadeddu”, le catene e “gancere” in
argento.
La
mostra comprende le didascalie dei quadri che riportano alcune curiosità sui
pezzi esposti. Un interessante viaggio per piccoli e grandi visitatori che dà
un valore aggiunto all’estetica dell’esposizione.
Questa è
la seconda plastimostra organizzata da Monica, che in Sardegna è l’unica ad
occuparsi in questo modo specifico di plastilina. La prima mostra si svolse un
anno fa al museo Is bangius di Marrubiu (OR) e comprendeva la vecchia produzione tra
cui soprattutto i personaggi tridimensionali che lei mette nei suoi libri per
bambini e in quell’occasione oltre alla presentazione dei libri, ci fu
l’esposizione dei primi plastiquadri che riproducono alcuni dipinti di pittori
famosi tra cui “La dama con l’ermellino” di Leonardo da Vinci, “Notte stellata”
di Van Gogh, “L’attesa” di Klimt e due dipinti di Mirò.
La mostra resterà in esposizione al museo del coltello sardo ancora per qualche settimane dopodichè si sposterà in un altro paese e in un altro museo etnografico
Non può mancare un omaggio al museo che ospita la mostra:
un "pintacocoi" sul "pani pintau" tipico sardo (è lungo pochi centimetri)
Alla mostra è legata una serie di cartoline artistiche che riportano alcuni quadri. Si possono spedire e sono un bel souvenir della mostra e della Sardegna.
Lo spot
è stato realizzato da Valeria Tronci
È
possibile vedere lo spot della mostra su youtube: https://www.youtube.com/watch?v=W0_UcgUtVLw&feature=youtu.be